Il sughero è resistente al fuoco?

Il sughero è resistente al fuoco?

Il sughero è naturalmente resistente al fuoco. Questa resistenza al fuoco è una delle caratteristiche distintive del sughero che lo rende un materiale isolante attraente per l’uso in edilizia.

Ecco alcuni dettagli chiave sulla resistenza al fuoco del sughero:

Natura infiammabile ridotta: il sughero non prende facilmente fuoco e, quando esposto a fiamme, brucia senza una fiamma attiva. Questo lo rende un materiale sicuro per l’uso in molte applicazioni edilizie.

Autoestinguenza: un’altra caratteristica importante del sughero è la sua capacità di autoestinguenza. Quando la fonte di calore viene rimossa, il sughero smette di bruciare. Questa proprietà riduce ulteriormente il rischio di propagazione del fuoco.

Bassa emissione di fumo e gas tossici: durante la combustione, il sughero rilascia meno fumo e gas tossici rispetto a molti altri materiali isolanti, soprattutto quelli sintetici. Questo è un fattore importante in termini di sicurezza in caso di incendio, poiché il fumo e i gas tossici possono essere più pericolosi delle fiamme stesse.

Classificazione al fuoco: il sughero, a seconda del trattamento e dell’utilizzo specifico, può avere diverse classificazioni di resistenza al fuoco. È importante controllare la classificazione specifica del prodotto di sughero che si sta utilizzando per assicurarsi che soddisfi i requisiti di sicurezza e i codici edilizi applicabili.

Applicazioni in edilizia: grazie alla sua resistenza al fuoco, il sughero è spesso utilizzato in applicazioni dove la sicurezza antincendio è una preoccupazione, come l’isolamento di tetti, pareti e pavimenti.

La resistenza naturale al fuoco del sughero, insieme alla sua capacità di autoestinguenza e alla bassa emissione di fumo e gas tossici, lo rende un’opzione di isolamento sicura e affidabile dal punto di vista della protezione contro il fuoco. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare la specifica conformità alle normative antincendio e le classificazioni di sicurezza dei prodotti in sughero utilizzati in qualsiasi progetto di costruzione.

Il sughero richiede manutenzione speciale?

Il sughero richiede manutenzione speciale?

Il sughero non richiede una manutenzione speciale, il che lo rende un’opzione di isolamento pratica e a bassa manutenzione per le abitazioni e altri edifici.

Ecco alcuni aspetti chiave relativi alla manutenzione del sughero:

Durabilità: il sughero è un materiale naturalmente resistente e durevole. Una volta installato, mantiene le sue proprietà isolanti per molti anni senza bisogno di interventi o cure particolari.

Resistenza a muffe e umido: grazie alla sua composizione cellulare e alla traspirabilità, il sughero resiste alla formazione di muffe e funghi. Questo lo rende particolarmente adatto per applicazioni in aree umide o soggette a variazioni di umidità.

Protezione da insetti e roditori: il sughero è naturalmente resistente agli insetti e ai roditori, il che riduce la necessità di trattamenti chimici o di manutenzione per prevenire danni da questi fattori.

Controllo delle condizioni ambientali: anche se il sughero non richiede manutenzione speciale, è sempre buona pratica monitorare le condizioni ambientali in cui è installato. Ad esempio, in aree con alta umidità, può essere utile garantire una buona ventilazione per mantenere l’ambiente asciutto.

Ispezione periodica: come per qualsiasi componente della casa, è consigliabile eseguire controlli periodici per assicurarsi che l’isolamento in sughero sia intatto e funzioni correttamente, specialmente dopo eventi che potrebbero danneggiarlo, come lavori di ristrutturazione o gravi condizioni atmosferiche.

Pulizia: se il sughero è utilizzato come rivestimento o finitura, può essere pulito con un panno umido e detergenti non aggressivi. Tuttavia, in applicazioni di isolamento, di solito è nascosto dietro pareti o sotto pavimenti, quindi la pulizia non è generalmente necessaria.

Il sughero è una soluzione di isolamento a bassa manutenzione che non richiede cure speciali, rendendolo un’opzione attraente per molti proprietari di casa e costruttori. La sua durabilità e resistenza a vari fattori ambientali garantiscono che continuerà a fornire un isolamento efficace con un minimo di intervento nel corso degli anni.

Quale spessore di sughero è necessario per un buon isolamento?

Quale spessore di sughero è necessario per un buon isolamento?

Determinare lo spessore ottimale del sughero per l’isolamento del sottotetto è un aspetto cruciale che dipende da vari fattori. Invece di fornire una misura precisa, è meglio considerare alcuni suggerimenti e l’importanza di consultare esperti nel campo, come quelli di Coverd, per una valutazione accurata.

Ecco alcune considerazioni generali:

Valutazione delle necessità specifiche: ogni edificio ha caratteristiche uniche che influenzano il bisogno di isolamento. Fattori come il clima locale, l’orientamento dell’edificio, le caratteristiche esistenti di isolamento e l’utilizzo previsto del sottotetto influenzano la scelta dello spessore del sughero.

Normative locali e standard di efficienza energetica: le normative locali in materia di costruzioni e gli standard di efficienza energetica possono fornire linee guida sullo spessore minimo richiesto per l’isolamento. Questi standard sono spesso basati sulla zona climatica e sugli obiettivi di efficienza energetica.

Bilanciamento tra costo e efficienza: un maggiore spessore di sughero offre un miglior isolamento, ma comporta anche un costo più elevato. È importante trovare un equilibrio tra il livello di isolamento desiderato e il budget disponibile.

Consulenza da esperti: aziende specializzate in isolamento, come Coverd, possono fornire consulenze personalizzate basate sulle specifiche esigenze della tua casa e sulle condizioni locali. Gli esperti possono effettuare un’analisi dettagliata e suggerire lo spessore ottimale di sughero per il massimo dell’efficienza energetica e del comfort.

Considerazione di altri fattori: oltre allo spessore, altri aspetti come la densità del sughero, la presenza di ponti termici e la ventilazione del sottotetto devono essere considerati per garantire un isolamento efficace.

Analisi del ciclo di vita e sostenibilità: l’approccio di un esperto può includere un’analisi del ciclo di vita del materiale, considerando non solo l’efficienza energetica immediata, ma anche la durabilità, la manutenzione e l’impatto ambientale complessivo del prodotto.

Mentre è possibile trovare raccomandazioni generali per lo spessore del sughero, per un’efficacia ottimale è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore che possono valutare tutti gli aspetti coinvolti e suggerire la soluzione migliore, personalizzata per le esigenze specifiche dell’edificio.

Come si installa il sughero per isolare un sottotetto?

Come si installa il sughero per isolare un sottotetto?

Suggerimenti e linee guida per l’installazione del sughero per l’isolamento di un sottotetto.

Ecco come procedere:

Preparazione della superficie: prima di iniziare, è importante assicurarsi che l’area del sottotetto sia pulita, asciutta e libera da detriti o danni strutturali. Eventuali riparazioni dovrebbero essere effettuate prima dell’installazione dell’isolamento.

Misurazione e taglio dei pannelli: misura l’area da isolare accuratamente e taglia i pannelli di sughero secondo le dimensioni necessarie. Il sughero è relativamente facile da tagliare e modellare, il che lo rende adatto per adattarsi a spazi irregolari o intorno a ostacoli come travi o tubi.

Fissaggio dei pannelli di sughero: i pannelli di sughero possono essere fissati in vari modi. Possono essere incollati direttamente alle superfici interne del tetto o delle pareti del sottotetto. In alternativa, possono essere fissati meccanicamente con chiodi o viti, a seconda della struttura del sottotetto e del tipo di pannello.

Sigillatura e isolamento: è importante assicurarsi che tutti i pannelli di sughero biondo naturale siano ben sigillati e aderiscano perfettamente alle superfici, eliminando eventuali spazi o fessure attraverso cui l’aria fredda o calda potrebbe passare. Utilizza sigillanti adatti per garantire una barriera continua.

Installazione di una barriera al vapore: in alcuni casi, può essere necessario installare una barriera al vapore per proteggere l’isolamento dall’umidità. Questo è particolarmente importante in climi umidi o in case dove c’è molta umidità interna.

Rivestimento finito: dopo aver installato il sughero, potrebbe essere necessario applicare un rivestimento finale, come cartongesso o pannelli di legno, specialmente se il sottotetto sarà utilizzato come spazio abitabile.

Attenzione alle normative: assicurati che l’installazione rispetti le normative locali in materia di costruzioni e isolamento. Potrebbe essere necessario consultare un professionista per assicurarsi che tutto sia realizzato in conformità con le leggi vigenti.

In generale, l’installazione del sughero per l’isolamento del sottotetto è un processo relativamente semplice e può essere eseguito come progetto fai-da-te da chi ha una certa esperienza nel bricolage. Tuttavia, per garantire il massimo dell’efficacia e della sicurezza, in particolare in strutture complesse o di grandi dimensioni, può essere consigliabile consultare aziende come Coverd che con la loro esperienza di oltre 40 anni sapranno operare le scelte migliori.

Quanto costa l’isolamento del sottotetto con il sughero?

Quanto costa l’isolamento del sottotetto con il sughero?

Il costo dell’isolamento del sottotetto con il sughero può variare a seconda di vari fattori come la qualità del materiale, lo spessore dei pannelli, la superficie da coprire e i costi di manodopera.

Tuttavia, per fornire una valutazione che consideri non solo l’aspetto economico immediato ma anche la sua economicità nel tempo e il suo impatto ambientale, si possono esaminare diversi aspetti:

Risparmio energetico a lungo termine: anche se l’investimento iniziale per l’isolamento in sughero può essere superiore rispetto ad alcuni altri materiali isolanti, questo costo va valutato in relazione ai risparmi energetici che si otterranno nel tempo. Il sughero offre un’eccellente isolamento termico, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno e di condizionamento in estate. Questo si traduce in minori bollette energetiche, rendendo l’isolamento in sughero un’opzione economicamente vantaggiosa nel lungo periodo.

Durabilità e minore necessità di sostituzione: il sughero è noto per la sua durabilità. A differenza di altri materiali isolanti che possono deteriorarsi o comprimersi nel tempo, il sughero mantiene le sue proprietà isolanti per decenni, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti e i costi associati.

Sostenibilità e impatto ambientale: dal punto di vista dell’ecosostenibilità, il sughero è una risorsa rinnovabile e biodegradabile. La sua produzione ha un basso impatto ambientale, in quanto gli alberi di sughero non vengono abbattuti per la raccolta della corteccia. Questo significa che l’isolamento in sughero contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio complessiva dell’edificio.

Benefici per la salute e l’ambiente interno: essendo un materiale naturale, il sughero non emette sostanze chimiche volatili e contribuisce a creare un ambiente interno più salubre. Questo aspetto, sebbene non direttamente quantificabile in termini economici, può avere un impatto significativo sul benessere degli abitanti.

Contributo alla riduzione dell’inquinamento: utilizzando un materiale sostenibile come il sughero, si contribuisce alla riduzione dell’uso di materiali sintetici e petroliferi, favorendo la protezione dell’ambiente e la conservazione delle risorse naturali.

Sebbene il costo iniziale dell’isolamento del sottotetto con il sughero possa essere più elevato rispetto ad altri materiali, i benefici a lungo termine in termini di risparmio energetico, durabilità, impatto ambientale e salute lo rendono un investimento economicamente vantaggioso e sostenibile.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del sughero per l’isolamento del sottotetto?

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del sughero per l’isolamento del sottotetto?

L’uso del sughero per l’isolamento del sottotetto offre diversi vantaggi significativi:

Eccellenti proprietà isolanti: il sughero è noto per le sue straordinarie capacità isolanti. Grazie alla sua struttura cellulare unica, piena di microscopiche sacche d’aria, il sughero fornisce un eccellente isolamento termico, mantenendo calda la casa in inverno e fresca in estate.

Isolamento acustico: il sughero è anche un efficace isolante acustico. Questo lo rende ideale per ridurre il rumore proveniente dall’esterno, come il traffico o il maltempo, rendendo gli ambienti interni più tranquilli e confortevoli.

Sostenibilità: il sughero è un materiale ecologico e sostenibile. La corteccia del sughero viene raccolta dagli alberi senza danneggiarli, permettendo loro di continuare a crescere e assorbire CO2. Questo rende il sughero una scelta ecologica per l’isolamento.

Durabilità e longevità: il sughero è un materiale resistente che mantiene le sue proprietà isolanti per molti anni, senza degradarsi o perdere efficacia.

Traspirabilità: il sughero permette alla casa di “respirare“. Questo significa che consente la dispersione del vapore acqueo evitando problemi di condensa e muffa, contribuendo a mantenere un ambiente interno salubre.

Leggerezza e facilità di installazione: il sughero è leggero e facile da maneggiare, il che facilita l’installazione. Può essere tagliato e adattato a diverse forme e dimensioni, rendendolo versatile per vari tipi di sottotetti.

Resistenza al fuoco e agli insetti: il sughero è naturalmente resistente al fuoco e non richiede l’aggiunta di prodotti chimici per migliorarne la resistenza. È anche resistente agli insetti e ai roditori, un vantaggio importante per l’uso in soffitte e sottotetti.

Isolamento naturale: essendo un prodotto naturale, il sughero non rilascia sostanze chimiche nocive nell’ambiente domestico, rendendolo una scelta salubre soprattutto per chi è sensibile o ha problemi respiratori.

In sintesi, l’isolamento del sottotetto con il sughero combina efficacemente efficienza energetica, comfort abitativo, sostenibilità ambientale e facilità di utilizzo, rendendolo una soluzione di isolamento molto attraente.

Il sughero è un materiale ecologico e sostenibile?

Il sughero è un materiale ecologico e sostenibile?

Il sughero è un materiale altamente sostenibile ed ecologico, una delle ragioni per cui è così apprezzato in applicazioni di bioedilizia e design sostenibile.

Ecco i principali motivi della sua sostenibilità:

Risorsa rinnovabile: il sughero proviene dalla corteccia della quercia da sughero (Quercus suber), che viene raccolta senza danneggiare l’albero. Gli alberi di sughero non vengono abbattuti per la raccolta, e la corteccia si rigenera completamente, permettendo raccolte future ogni 9-12 anni.

Biodiversità e ambiente: le foreste di querce da sughero supportano un’elevata biodiversità, offrendo un habitat a molte specie animali e vegetali. La loro gestione sostenibile contribuisce alla conservazione di questi ecosistemi vitali.

Assorbimento di CO2: durante la loro crescita, gli alberi di sughero assorbono significative quantità di anidride carbonica, un gas serra, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico. La raccolta regolare della corteccia aumenta la capacità degli alberi di assorbire CO2.

Riduzione degli sprechi: il processo di produzione del sughero utilizza quasi ogni parte dell’albero, minimizzando gli sprechi. Anche i residui di sughero possono essere riciclati e utilizzati in altri prodotti.

Lunga durata e riciclabilità: il sughero è un materiale durevole, il che significa che i prodotti in sughero hanno una lunga vita utile. Inoltre, al termine della loro vita, i prodotti in sughero possono essere riciclati o compostati, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

Bassa emissione di energia nella produzione: il processo di produzione del sughero è relativamente semplice e richiede meno energia rispetto alla produzione di molti altri materiali isolanti, in particolare quelli sintetici.

Contributo alla salute ambientale: utilizzando il sughero, che è un materiale naturale, si evita il rilascio di sostanze chimiche nocive nell’ambiente, un problema comune con molti materiali isolanti sintetici.

Il sughero rappresenta una scelta sostenibile e ambientalmente responsabile per l’isolamento e altre applicazioni edilizie. Il suo impiego contribuisce non solo a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma anche a promuovere pratiche ecologiche e sostenibili nell’industria dell’edilizia.

Sto ristrutturando casa mia e devo rifare anche il tetto: posso utilizzare il sughero?

Sto ristrutturando casa mia e devo rifare anche il tetto: posso utilizzare il sughero?

In generale lo strato coibente in una copertura ha tre funzioni fondamentali:

  1. Evitare perdite di calore dai sottostanti ambienti riscaldati nel periodo invernale e l’ingresso di calore nel periodo estivo
  2. Controllare la migrazione del vapore dall’interno verso l’esterno ed evitare fenomeni di condensa interstiziale
  3. Proteggere gli ambienti abitativi dai rumori provenienti dall’esterno e dagli impatti causati dalle intemperie (pioggia e grandine)

Rispetto a questi obiettivi, l’utilizzo del sughero (in pannelli o in granuli, a seconda delle scelte progettuali) offre indubbi vantaggi:

  • È permeabile al vapore e impermeabile all’acqua: consente quindi la migrazione del vapore acqueo verso l’esterno senza consentire all’acqua di penetrare all’interno dell’abitazione
  • È un ottimo isolante termoacustico: in particolare, avendo una massa più elevata rispetto ad altri coibenti, ha una capacità termica più elevata. Oppone quindi una maggiore resistenza all’ingresso di calore in periodo estivo, problema classico e ricorrente nei sottotetti abitati che diventano veri e propri “forni” per diversi mesi all’anno
  • È un prodotto duraturo e mantiene inalterate nel tempo le sue capacità di isolamento
  • È un prodotto naturale, innocuo alla salute, biologicamente puro, chimicamente stabile
Se utilizzo pannelli in sughero, devo prevedere anche una barriera al vapore?

Se utilizzo pannelli in sughero, devo prevedere anche una barriera al vapore?

No, non è necessaria la barriera al vapore, perché i pannelli in sughero biondo SoKoVerd sono traspiranti, ovvero impermeabili all’acqua ma permeabili al vapore.

Il sughero è l’ideale per il benessere bioclimatico delle abitazioni.
I pannelli di sughero biondo non hanno bisogno di queste protezioni artificiali, qualsiasi sia l’applicazione prevista (cappotto esterno o cappotto interno, posa in intercapedine, controcassero, tetto o sottofondo).

Meglio il sughero o i materiali di sintesi?

Meglio il sughero o i materiali di sintesi?

I materiali di sintesi e di fibra minerale non reggono il confronto con il sughero biondo naturale.

Il sughero offre prestazioni nettamente superiori ad altri sistemi sotto tutti gli aspetti: isolamento effettivo, traspirabilità, resistenza, durabilità e metodologia di posa. Ad esempio utilizzato per l’isolamento a cappotto è particolarmente efficace perché permette di ridurre il fabbisogno di energia e aumenta sensibilmente il comfort termico e igrometrico dell’edificio.

> Approfondimento

Il sughero resiste nel tempo mantenendo le sue caratteristiche?

Il sughero resiste nel tempo mantenendo le sue caratteristiche?

Gli addetti ai lavori testimoniano di sì.

Sempre ottimo per l’isolamento termoacustico di sottofondi e pareti, il sughero diventa imbattibile nei rivestimenti a cappotto esposti all’azione degli agenti atmosferici e agli urti, naturalmente deve essere un sughero di buona qualità.

Quello di Coverd, lo dicono i costruttori: “è il migliore sul mercato”. Resistere nel tempo è una delle peculiarità del sughero, resistendo alle condizioni climatiche più avverse e alle sollecitazioni meccaniche senza dimenticare che il sughero biondo naturale è bello da vedere, leggero, sano perchè ecocompatibile.

Il sughero in commercio è tutto uguale? Quali vantaggi ha il sughero biondo?

Il sughero in commercio è tutto uguale? Quali vantaggi ha il sughero biondo?

La materia base per la produzione del sughero da edilizia in pannelli agglomerati o in granuli è sempre la stessa, ovvero la corteccia prelevata dalla pianta.

La sughera Quercus Suber non viene abbattuta per la produzione di sughero: infatti la corteccia asportata si rigenera in cicli di 9-12 anni. Le successive lavorazioni possono poi portare a prodotti con caratteristiche chimico/fisiche molto differenti, le cui prestazioni isolanti variano di conseguenza.
Inoltre, sia che il sughero venga commercializzato in granuli o in pannelli agglomerati, il materiale deve essere privo di scarti legnosi che ne possono inficiare le prestazioni e renderlo deperibile; è poi molto importante che i processi di lavorazione cui la materia prima viene sottoposta non ne alterino le caratteristiche naturali.
Il sughero biondo è il materiale che meno viene alterato rispetto al componente primario, ovvero la corteccia della sughera, mantenendone le caratteristiche fondamentali: protezione dagli agenti atmosferici (acqua, freddo, gelo), traspirabilità. Ma altre sono le caratteristiche che ne fanno un prodotto unico: è leggero, ignifugo, dielettrico, impermeabile ai liquidi (non teme l’acqua e resiste all’immersione senza perdere le sue caratteristiche), elastico, inodore, atossico, stabile all’invecchiamento, biocompatibile, riciclabile.

Quali sono le caratteristiche del sughero Coverd? Il sughero Coverd è prodotto in Italia o all’estero?

Quali sono le caratteristiche del sughero Coverd? Il sughero Coverd è prodotto in Italia o all’estero?

La filosofia aziendale di Coverd si è da sempre orientata verso la valorizzazione del sughero biondo naturale, sottoposto a bollitura e ventilazione per eliminare gli scarti e ottenere un granulato purissimo.

Il sughero in granuli è commercializzato col marchio SugheroLite mentre il marchio SoKoVerd.LV corrisponde ai pannelli agglomerati ottenuti dal granulato.
Entrambi i prodotti rispondono positivamente alle esigenze di contenere l’inquinamento indoor, aspetto che sta assumendo sempre maggiore importanza nella tutela della salute dei cittadini. I prodotti Coverd sono certificati in Classe A+ e testati su 89 Composti Volatili COV per l’emissione in ambienti indoor in conformità alla severa normativa francese.
Le qualità emissive sono state testate anche in forma volontaria con metodologie che permettono di determinare la presenza di qualunque composto volatile in condizioni di esercizio, ottenendo un esito assolutamente positivo e valori al di sotto del limite di rilevabilità strumentale.
Su ogni imballo di sughero prodotto da Coverd sono riportati gli estremi delle relative certificazioni.
Quanto alla provenienza, il nostro sughero è di origine italiana e lavorato esclusivamente in Italia. Il ciclo di lavorazione del sughero garantisce emissioni di CO2 pari a zero nel pieno rispetto dell’ambiente. Il trasporto effettuato su brevi distanze permette di minimizzare l’impatto ambientale.

Perché non tutti gli isolanti sono marcati CE?

Perché non tutti gli isolanti sono marcati CE?

La marcatura CE è dovuta per tutti i prodotti, commercializzati in ambito comunitario, per i quali esista e sia stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea una specifica norma armonizzata di prodotto.

Per questi prodotti e solo per essi, dopo il termine fissato dalla specifica norma armonizzata la marcatura CE è obbligatoria e non possono essere commercializzati se ne sono sprovvisti.
Per il sughero biondo naturale non esiste una norma armonizzata di prodotto: pertanto, la marcatura CE non è dovuta e la commercializzazione può avvenire liberamente, senza alcuna limitazione, in tutto il territorio dell’Unione Europea.
Benché sia possibile richiedere in forma volontaria un benestare tecnico europeo ETA nei casi in cui non esista una norma armonizzata di prodotto, è bene comunque ricordare che la marcatura CE non è una certificazione di prodotto né un marchio di qualità, ma è un’etichetta che attesta che le prestazioni del prodotto sono misurate e tenute sotto controllo in modo conforme alla normativa tecnica europea applicabile. La responsabilità della veridicità dei dati forniti con la marcatura CE e dell’immissione del prodotto sul mercato sono sempre e solo del produttore.

Come si arriva dalla pianta al prodotto finito?

Come si arriva dalla pianta al prodotto finito?

Il sughero biondo naturale è un prodotto fantastico: è il “frutto” della quercia da sughero.

Di fatto è la corteccia che riveste la pianta, per cui non viene abbattuto nessun albero per la sua raccolta.
La pianta produce il primo raccolto dopo circa 20/30 anni dalla nascita, poi si può decorticare ogni 10 anni circa.
Per ottenere un prodotto finito di qualità, è necessario far stagionare le cortecce almeno un anno, si procede poi alla bollitura in enormi vasche o in speciali autoclavi. Questo passaggio è fondamentale per “ripulire” le cortecce dallo sporco accumulato durante la crescita.
Seguono poi la macinazione e la vagliatura in varie granulometrie. In questa fase è importante separare le polveri e le parti legnose, che potrebbero degradarsi nel tempo, dalla “polpa” di sughero.
Il granulato di sughero può essere utilizzato sfuso oppure pressato nei classici pannelli di diverso spessore e qualità.

Quali sono i risvolti positivi dell’utilizzo del sughero per quanto riguarda il risparmio energetico e perché è reso possibile dall’impiego di questo materiale?

Quali sono i risvolti positivi dell’utilizzo del sughero per quanto riguarda il risparmio energetico e perché è reso possibile dall’impiego di questo materiale?

L’aspetto più importante è che il sughero biondo naturale è l’unico prodotto vegetale costituito da una struttura a celle chiuse, quindi “nasce” termoisolante, non sono le lavorazioni meccaniche a renderlo tale (come per tutti gli altri prodotti sul mercato), ma è una sua caratteristica intrinseca.

Inoltre è un materiale elastico, per cui assorbe le vibrazioni e i rumori.
È impermeabile, per cui è particolarmente resistente all’acqua e di conseguenza al degrado.
È leggero e semplice da installare.