Nella società di oggi si è moltiplicato il bisogno di fare sport. Non solo a livello agonistico, ma anche amatoriale, per il desiderio di tenersi in forma o semplicemente di svagarsi
Le palestre private, comunali, parrocchiali, scolastiche sono spesso affollate, ma lo sono anche i bocciodromi e i centri ricreativi in genere. Ambienti simili, se disturbati da una cattiva acustica, non solo non regalano benessere e svago, ma diventano dannosi.
Presto o tardi gli utenti se ne accorgono e smettono di frequentarli.
Palestre – Centri sportivi
Dove lo sport è di casa il requisito più importante sta nella robustezza dei materiali.
Nella correzione acustica delle palestre e degli impianti sportivi il sughero naturale rivela doti nascoste di adattabilità e resistenza.
Il risultato a lavoro finito è un ambiente dove i palloni che rimbalzano sul pavimento non hanno più l’effetto di un temporale di luglio, senza la paura che qualche lancio “lungo” vada a sbattere sulle pareti o sul controsoffitto.
L’adattabilità dei pannelli SoKoVerd.C1 e Kontro consente una perfetta integrazione sia negli spazi dotati di luce naturale (lucernari) sia in quelli con luce artificiale (punti luce).
Fitness
In ambienti caratterizzati da ampi volumi, l’acustica interna è inevitabilmente un problema complesso e va affrontato scientificamente.
L’insidia maggiore è costituita dal riverbero, che se non controllato può creare fastidio ai fruitori fino a rendere invivibile la struttura.
Difficoltà di comunicazione, rumori amplificati e il costante brusio di sottofondo di alcune palestre di “scolastica” memoria sono tutt’altro che salutari, e non possono essere tollerati in un centro fitness.
I rumori degli attrezzi e le chiacchiere degli utenti in una palestra senza correttivi acustici creano inevitabilmente un fastidioso rimbombo.
I migliori risultati dal punto di vista acustico si possono ottenere nei centri sportivi di ogni tipo facendo in modo che i molteplici rumori prodotti nei diversi ambienti provocati da palloni di vario genere, bocce, attrezzi, grida di richiamo o incitamento, non si riflettano verso il campo da gioco, ma vengano dissipati dalle pareti e dal soffitto.