La legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447/95 prevede che l’autorizzazione all’esercizio di attività produttive/commerciali sia rilasciata dopo la presentazione di una valutazione preventiva del loro impatto acustico.
Tale valutazione risulta essenziale non solo per ridurre il rischio di contenziosi, ma soprattutto per individuare ed intraprendere tutte le azioni necessarie per minimizzare gli effetti del rumore sulla popolazione e sull’ambiente circostante.
Per espletare convenientemente questo incarico è necessario disporre di strumenti adeguati (fonometri, software previsionali, ecc.), di solide competenze tecniche e di esperienza nel settore, elementi che Coverd mette da sempre a disposizione dei propri clienti.
Valutazione previsionale di impatto acustico di cantieri edili
Un cantiere edile, dal punto di vista acustico, è un’attività temporanea e come tale può essere autorizzata in deroga ai limiti previsti dal piano di zonizzazione acustica.
Tale autorizzazione in deroga deve essere concessa dal comune competente per territorialità (art. 6. L. 447/95) sulla base dei propri regolamenti e delle disposizioni regionali; ad esempio, la Regione Lombardia ha disciplinato la materia con l’art. 8 della L.R. 13/01.
Questo passaggio è fondamentale per evitare contestazioni da parte delle P.A., sanzioni pecuniarie o blocchi dell’attività di cantiere.
Anche in questo campo Coverd è all’avanguardia e pronta a supportare qualsiasi necessità dei propri affezionati clienti.