Scelta dell’isolante: usare il sughero

La scelta del sughero come materiale coibente ideale è fondamentale per l’isolamento termico delle strutture

Storicamente tale scelta è sempre stata effettuata con esclusivo riferimento alle condizioni stazionarie di esercizio, che non sono però realistiche sia nella stagione invernale che in quella estiva.
Oggi è richiesta una cura ed un’attenzione maggiore, con riferimento a regimi dinamici che meglio rappresentano il reale esercizio cui saranno sottoposti gli edifici una volta realizzati: la valutazione multiparametrica è sicuramente più complessa, ma anche più stimolante e premia gli isolanti termici massivi ad elevata capacità termica.
Senza dimenticare che occorre considerare anche le necessità di traspirabilità dell’involucro edilizio.

Bioedilizia con il sughero - Isolare secondo natura

Sfasamento temporale e fattore di attenuazione

Sono i parametri individuati per caratterizzare il comportamento termico dinamico di una parete (vedi linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici decreto 26/06/2009) in quanto si tratta di un buon parametro di controllo dei carichi termici provenienti dall’esterno.

Progettare l’isolamento termico con il sughero

Nella progettazione dell’isolamento termico delle strutture non ci si dovrà più limitare alla considerazione della trasmittanza termica in regime stazionario, ma occorrerà iniziare a considerare anche i parametri dinamici ed orientare conseguentemente la scelta dei pacchetti isolanti ed in particolare dei coibenti. Infatti molti materiali isolanti, che pure hanno caratteristiche interessanti in regime stazionario, mostrano evidenti limiti allorquando se ne considera il comportamento in regime dinamico.

Pianta da sughero