Descrizione
Utilizzo
Viene utilizzato per ridurre il riverbero o eco nei locali. La vasta gamma dei pannelli Kontro offre al progettista un elemento essenziale per la risoluzione dei molteplici problemi dell’edilizia legati all’architettura d’interni, alla sicurezza ed al comfort termo-acustico abitativo. Particolarmente indicato il suo impiego nei luoghi di culto, cinema, teatri, auditorium, ambienti scolastici, ambienti polifunzionali, impianti sportivi, centri benessere, uffici, pubblici esercizi e locali tecnici.
Applicazione
Posato con struttura di sostegno AlCoVer base 35mm – altezza 38mm per l’abbassamento e l’accoglimento dei pannelli Kontro.
Voce di Capitolato
Controsoffitto in abbassamento mediante struttura metallica di sostegno AlCover base 35mm – altezza 38mm con inserimento di pannelli fonoassorbenti e termoisolanti in sughero biondo naturale supercompresso preformato e pretinteggiato Kontro. Pannelli Kontro dallo spessore di 3cm, formato 60x60cm, densità 200/220kg/mc e aventi la certificazione di conformità CE secondo norma EN 13964:2014 con reazione al fuoco (Euroclasse) B s1 d0. Colori a scelta.
Biocompatibilità
Il pannello Kontro, essendo costituito esclusivamente da sughero naturale, non ha pertanto nessun effetto negativo sulla salubrità e traspirazione all’interno dell’ambiente. Per la sua natura non provoca allergie. Durante la fase di lavorazione e di applicazione non genera polveri irritanti. Il pannello Kontro è da paragonarsi per la sua natura ad un legno.
Ecocompatibilità
I pannelli Kontro, sono ricavati dalla macinazione di una corteccia da sughero. Per la raccolta della corteccia non viene abbattuto nessun albero. Le cortecce ricrescono spontaneamente, senza l’ausilio di fertilizzanti chimici, per poi riprodursi in dieci anni per la successiva raccolta. E’ da considerarsi pertanto una ricchezza rinnovabile ed inesauribile. La raccolta avviene manualmente con scarsissimo impiego di macchine operatrici. Per la leggerezza e la tenerezza del prodotto, la fase di produzione e di trasporto richiedono un basso dispendio di energia. Gli scarti di produzione (polveri ecc.) vengono bruciati per la produzione di energia termica, impiegata per la produzione stessa, oppure utilizzati in agricoltura. Gli scarti di lavorazione sono completamente riutilizzabili.