L’immobile, sottoposto a un’ampia riqualificazione energetica, ha visto un’evoluzione significativa sia dal punto di vista estetico che energetico, grazie all’applicazione di principi e materiali di BioEdilizia.
Gli interventi hanno incluso l’isolamento termico delle pareti verticali, la correzione dei ponti termici in diverse aree come le gronde e sotto i balconi, e il rifacimento del sottotetto. Si è inoltre proceduto alla sostituzione dei serramenti con nuovi in legno e alluminio, all’installazione di sistemi oscuranti aggiornati, nonché all’implementazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo energetico.
Miglioramento della Classe Energetica e delle emissioni energetiche
L’intero edificio è passato da un una classe energetica E con un indice di prestazione energetica non rinnovabile di 266,62 kWh/mq/anno, ad una Classe energetica A2 con un indice di soli 68,98 kWh/m2anno. Le emissioni di CO2 sono passate da 53,4kg/m2anno a 14,9kg/m2anno.
Questa riqualificazione ha portato a un notevole miglioramento nell’efficienza energetica dell’edificio.
Il miglioramento della classe energetica e delle emissioni energetiche in un edificio da una classe E ad una classe A2 comporta numerosi vantaggi:
- Riduzione del Consumo Energetico
Con un indice di prestazione energetica drasticamente ridotto, l’edificio diventa molto più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo il consumo di energia necessario per il riscaldamento e il raffreddamento. - Minori Emissioni di CO2
La significativa riduzione delle emissioni di CO2 contribuisce a un minor impatto ambientale, allineandosi agli obiettivi di sostenibilità e di riduzione dell’impronta di carbonio. - Risparmio Economico
Una migliore efficienza energetica si traduce in una riduzione dei costi energetici per gli occupanti o i proprietari dell’edificio. - Miglior Comfort Abitativo
Una classe energetica superiore garantisce un ambiente interno più confortevole, con temperature più stabili e un migliore controllo dell’umidità. - Aumento del Valore dell’Immobile
Gli edifici con una migliore classe energetica sono spesso più richiesti sul mercato, aumentando il loro valore commerciale.
Edilizia bioclimatica: l’approccio adottato si iscrive pienamente nell’ambito dell’edilizia bioclimatica, che non prevede soluzioni standardizzate ma piuttosto adattamenti specifici al microclima locale.
Il sughero biondo naturale, utilizzato nel progetto, è stato un elemento chiave in questo senso, grazie alle sue eccezionali proprietà di isolamento termico e isolamento acustico. In particolare, il sistema a cappotto esterno in sughero BioVerd è stato impiegato per le facciate, eliminando i ponti termici e offrendo una soluzione integrata e completa. Questo sistema prevede l’applicazione di pannelli isolanti sulla superficie esterna delle pareti, seguita da un intonaco armato e uno strato di finitura.
Importanti sono tutti i dettagli per la correzione dei ponti termici delle gronde, dei davanzali e sotto balconi.
Soluzioni personalizzate dell’immobile in BioEdilizia
Nell’edilizia bioclimatica non esistono soluzioni industrializzate adatte a tutte le stagioni e a tutti i luoghi, esiste invece una scelta specifica per una buona coibentazione dell’involucro degli edifici a seconda del microclima. Un aiuto lo può dare un materiale speciale come il sughero biondo naturale, che, per le sue caratteristiche tecniche, isola molto bene sia dal freddo sia dal caldo, aggiungendo in più la protezione dai rumori.
Non solo, il sughero è completamente naturale, biodegradabile e rinnovabile, facendolo emergere come una scelta ecologica ideale in un’era di crescente consapevolezza ambientale. La sua capacità di “respirare”, regolando l’umidità all’interno degli ambienti, lo rende unico nel suo genere, contribuendo a un ambiente abitativo più sano e confortevole.
Il cappotto esterno in sughero BioVerd offre vantaggi “green”
Il sughero, essendo un materiale naturale e rinnovabile, ha un basso impatto ambientale nella sua produzione e trasformazione. Inoltre, contribuisce alla riduzione del consumo energetico dell’edificio, grazie alle sue eccellenti proprietà isolanti, che si traducono in minori emissioni di gas serra. Questa soluzione sostenibile migliora anche la qualità dell’aria interna, essendo il sughero un materiale che non rilascia sostanze nocive e mantiene un buon equilibrio dell’umidità all’interno degli ambienti.
Sottotetto con sughero sciolto in granuli
Quando il sottotetto non è abitato la soluzione più conveniente, perché riduce il volume interno da riscaldare è l’isolamento dell’ultima soletta piana con un’operazione molto semplice che si limita alla stesura a secco di un abbondante strato di sughero in granuli SugheroLite Media su tutta la superficie da isolare.
Per il sottotetto, come sottolineato, si è optato per un isolamento con sughero sciolto in granuli, una soluzione vantaggiosa per gli spazi non abitati, in quanto riduce il volume da riscaldare. Il materiale scelto, il SugheroLite Media, è stato steso a secco, formando uno strato abbondante che copre tutta la superficie da isolare, offrendo un isolamento efficiente e semplice da realizzare.
Il sughero per l’isolamento è un materiale sorprendentemente versatile e innovativo. È costituito da milioni di minuscole cellule d’aria per ogni centimetro cubo, il che gli conferisce una bassissima conducibilità termica. Questo significa che il calore (o il freddo) fatica a passare attraverso di esso, rendendolo un isolante eccezionale.