La protezione degli edifici dal rumore e dai suoi effetti negativi sulla salute e sul benessere psicofisico delle persone sono il cuore dell’attività della Divisione Acustica di Coverd, nata all’inizio degli anni Novanta per ampliare l’offerta di soluzioni e consulenza ispirate al concetto della bioedilizia nella sua declinazione di bene-abitare.
Le contromisure preventive
La bontà di un intervento di correzione acustica dipende in buona misura dalla valutazione preventiva dell’intero progetto. Gli ambienti differiscono infatti per una serie di elementi – morfologia, destinazione d’uso, arredi – e non è pensabile che una soluzione possa essere valida in tutte le occasioni.
Affrontare le problematiche acustiche fin dalla fase preliminare del progetto risulta dunque indispensabile e deve essere condotta con idonea strumentazione da personale esperto, in grado di trasformare i dati raccolti in indicazioni progettuali precise.
In questo modo è possibile coniugare l’efficienza al controllo della spesa, eliminare il superfluo e concentrare l’investimento dove serve a vantaggio della qualità complessiva.
Inutile isolare dove non serve o trattare una parte per intero quando basterebbe prenderne in considerazione la metà; ovvio però che indicazioni di questo tipo seguono una valutazione tecnica che non tutti sono in grado di fare e che dipende dall’esperienza sul campo.
Affidare a tecnici specializzati e competenti una valutazione preventiva si traduce alla fine in un risparmio e mette una garanzia sulla qualità del risultato finale.
L’affrontare il problema acustico sin dall’inizio della fase progettuale implica un buon grado di lungimiranza, ma è anche l’unico modo per non trovarsi nella condizione di chi deve rincorrere.
La correzione acustica può essere parte integrante nell’edificio, sulla scorta di un progetto architettonico supportato da una consulenza acustica in più fasi.
Il primo passo può essere quello della definizione degli spazi, il secondo una valutazione preventiva del clima acustico supportata da analisi previsionali in funzione della destinazione d’uso (o delle diverse destinazioni d’uso se si tratta di ambienti polifunzionali); il terzo, un collaudo acustico dell’opera attestante il risultato ottenuto e il grado di rispondenza alle aspettative iniziali.
Un percorso di questo tipo presuppone che il progettista e il tecnico acustico spendano qualche energia nel collaborare fin dall’inizio dell’opera, uno sforzo che però il progettista si vede ripagato nel non doversi occupare di aspetti che non rientrano nelle sue competenze.
I vantaggi di un approccio olistico all’isolamento
Un secondo e non trascurabile vantaggio indotto consiste nella possibilità di bilanciare gli investimenti sulla correzione e l’isolamento acustico con quelli sull’isolamento termo-igrometrico, cosa che Coverd concretizza con due strumenti: l’impiego di materiali validi su entrambi i fronti e una consulenza in grado di abbracciare tutti gli aspetti dell’isolamento di un edificio.
La collaborazione fra il progettista e la Divisione Acustica di Coverd che inizia nella fase progettuale e prosegue nel corso della realizzazione permette di ottenere risultati acustici in linea con le normative e qualitativamente eccellenti con soluzioni che si dimostrano efficaci anche sul fronte della termica.
Ad esempio affrontando il problema dei ponti termici e delle fughe di calore nelle partizioni verticali e orizzontali con pannelli di sughero o membrane a base di lane animali e vegetali che risultano efficaci anche contro i rumori.
L’importanza del “bello”
Forme e colori influenzano il benessere psicofisico delle persone e hanno grande importanza nell’educazione di bambini e ragazzi. Ecco perché negli interventi di correzione acustica che coinvolgono l’aspetto estetico degli ambienti i progettisti preferiscono materiali e soluzioni tecnologiche che lasciano spazio a finiture particolari e fantasiose combinazioni cromatiche.
I pannelli di sughero biondo naturale SoKoVerd.C1 e Kontro di Coverd uniscono i vantaggi del più sano materiale isolante e della straordinaria facilità di posa a quelli di un’estetica personalizzabile.
SoKoVerd.C1 e Kontro vengono infatti forniti pretinteggiati in una vastissima gamma di colori o, in alternativa, possono essere colorati dopo la posa con vernici ad acqua non inquinanti. Il controsoffitto AlCover consente inoltre di creare l’effetto di un bugnato regolare dove sono marcate le vie di fuga; un particolare che viene molto apprezzato perché facilita di molto le operazioni di pulizia.
…il sughero e Coverd…
Sui motivi che portano sempre più progettisti a scegliere il sughero biondo naturale di Coverd per gli interventi di correzione acustica crediamo di aver detto a questo punto abbastanza (sano, traspirante, riciclabile, proveniente da fonti rinnovabili, efficiente, facile da lavorare…).
E’ certificato come prodotto assolutamente naturale e i pannelli SoKoVerd.C1 e Kontro hanno la marcatura europea CE per la reazione al fuoco, in aggiunta alla classificazione in Classe 1 secondo i criteri del Ministero dell’Interno italiano.
L’esperienza di un’azienda, da anni sul mercato dei materiali isolanti naturali e specializzata nell’acustica ambientale e architettonica al servizio di progettisti, imprese, istituzioni e privati sommata al vantaggio di poter usufruire, oltre che delle soluzioni, di una consulenza completa e certificabile che va dalle analisi iniziali al collaudo acustico finale, fanno di Coverd la miglior garanzia della scelta operata.