Rimbombo e un’acustica fastidiosa sono troppo spesso problemi sottovalutati nei ristoranti. Alle Querce di Cantù (CO) non è stato commesso questo errore. Con semplici e pratici pannelli fonoassorbenti, Coverd ha permesso al ristorante di ricreare ad ogni esperienza culinaria, la piacevole, privata e rilassante atmosfera che i clienti decantano nelle recensioni Google. Risolvere problemi di acustica è tutt’altro che un lusso, anzi.
Grazie ai pannelli fonoassorbenti progettati per l’isolamento acustico i risultati in termini di benessere acustico sono tangibili.
Creare la migliore atmosfera per un soggiorno gradevole dei clienti nel proprio ristorante è possibile grazie alle soluzioni Coverd.
Guarda l’intervento acustico.
Nel salone dei banchetti del ristorante “Le Querce” di Cantù è stato risolto con successo il problema del riverbero. I tecnici acustici, la tecnologia e i materiali di Coverd hanno reso possibile un intervento su misura che ha rispettato e valorizzato la qualità dell’ambiente.
Un silenzio ovattato ci accoglie nel salone dei banchetti del ristorante “Le Querce”, nel verde smeraldo del quartiere Mirabello di Cantù. Atmosfera elegante, grandi finestroni che danno su un parco di 20mila metri quadrati e finiture di pregio sono la caratteristica della zona ricevimenti di questo prestigioso locale, le cui origini risalgono a più di trent’anni fa.
Il salone fa parte integrante del ristorante ed è stato ristrutturato con il sughero all’inizio del 2004 per risolvere gravi problemi di acustica.
“L’anno scorso la situazione era molto diversa da oggi, soprattutto dal punto di vista sonoro – ci spiega Maurizio Luraschi, titolare del locale – La sala è grande, di forma regolare e
c’era un forte rimbombo di voci e di stoviglie, un vero problema per noi e per i nostri clienti”.
Un classico di molti locali pubblici frequentati da un gran numero di persone (ristoranti, pizzerie, paninoteche, pub, disco-bar…), dove all’esigenza di proteggere l’ambiente dai rumori esterni si associa quella di ottenere un buon comfort sonoro interno.
Per correggere l’acustica del suo locale, il titolare del ristorante “Le Querce” si è affidato ai tecnici e alle maestranze della Divisione acustica di Coverd.
“Tramite lo Studio di progettazione BBB di Cantù, abbiamo interpellato la CoVerd per uno studio preliminare di correzione acustica ambientale con relativo preventivo di spesa – spiega Maurizio Luraschi – Sono venuti dopo pochi giorni e mi hanno spiegato cosa avrei dovuto fare e a quali costi; non ci ho pensato su troppo e gli ho affidato i lavori”.
Tecnicamente il controsoffitto del ristorante “Le Querce” è stato realizzato con l’impiego di pannelli in sughero “SoKoVerd.C1”, mediante sottostruttura, anche questa frutto della tecnologia CoVerd.
Si tratta di pannelli di 3 cm di spessore in sughero biondo naturale supercompresso e preformato (densità di 200/220kg/mc), disponibili in formato di 50x50cm, 100x25cm e 100x50cm.
La gamma di colori, come dicevamo, consente di realizzare infinite combinazioni di disegni e tonalità cromatiche. In questo caso è stata scelta una tonalità avorio, perfettamente adatta al contesto.
Il risultato finale?
Sono pienamente soddisfatto – dice Maurizio Luraschi, gran capo della cucina al fianco dello chef Massimiliano Tansini –
il problema del rumore è stato risolto e anche esteticamente il salone si presenta molto bene”.
E il prezzo? “Direi buono tutto sommato, anche più economico rispetto ad altre soluzioni che mi erano state prospettate”.