Chiesa Oggi Rivista di Architettura e Comunicazione

L’architetto sensore e progettista

ùL’occasione del Bando della Regione Lombardia” Interventi strutturali negli oratori lombardi”, F.R.I.S.L 2018/2019 attiva l’attenzione degli architetti nel vedere, sentire, vivere e progettare, proporre coinvolgere lo spazio dell’oratorio, che merita incontri e riflessioni. L’obbiettivo del Bando: promuovere e sostenere iniziative a favore delle Parrocchie mediante azioni di sostegno e valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta negli oratori, attraverso progetti che riguardino:

  1. La realizzazione di nuove strutture a servizio delle attività degli oratori, compresi gli impianti tecnologici.
  2. Il miglioramento delle accessibilità e della fruibilità delle strutture esistenti attraverso la ristrutturazione, il recupero conservativo, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la messa a norma degli impianti delle strutture esistenti negli oratori, compresi gli impianti tecnologici.

Lo scopo è quello di creare o ridefinire gli spazi oratoriali esistenti, perché siano rispondenti alle nuove esigenze di aggregazione sociali. L’architetto sensibile anche ai valori proposti dalla “laudato sì” di Papa Francesco, potrà cogliere occasione di partecipare, con la sua professionalità al successo di un bando che rispetta la nostra società che si trasforma, che si trova ad affrontare nuove contingenze di convivenze.

Chiesa Oggi

Rivista di Architettura e Comunicazione

Per scaricare il PDF – Anno XXVI – N° 108 – 2018
(siamo presenti a pagina 70)

La progettazione degli spazi e degli ambienti dedicati alle attività ludiche, sportive e culturali previste nell’azione pastorale di una parrocchia, deve essere fatta con particolare cura. Deve emergere con chiarezza che questi spazi sono parte integrante del complesso parrocchiale: bisogna evitare di relegare questi ambienti in spazi di risulta e dove è possibile “ricucire” questi spazi all’interno di una logica unitaria del complesso parrocchiale, che li veda protagonisti fin dall’inizio, garantendo così una auspicata qualità architettonica integrata in relazione alle numero di discipline e competenze coinvolte.

È necessario tenere presente che gli oratori si trovano su tutto il territorio: nelle città ma anche nelle periferie, nelle borgate, nelle campagne, nei paesi e nelle piccole comunità, ed è immediato il dialogo con le famiglie.

Il ruolo dell’architetto quindi diventa fondamentale: l’architetto deve essere “sensore” sul territorio, alla ricerca di occasioni progettuali da individuare, l’architetto deve saper attivare la sua professionalità creativa nel riconoscere e sensibilizzare il parroco e la sua comunità, nel vedere e proporre.

I tempi sono maturi, il dialogo è aperto, l’innovazione tecnologica e il livello di ricerca del mercato produttivo nell’impiantistica sportiva, fanno sì che si possa avviare un nuovo processo, quello di essere promotori sia di interventi per la riqualificazione degli spazi esistenti (adeguamento alle normative esistenti, più discipline degli spazi utilizzati, sicurezza degli impianti) e al contempo, progettare complessi parrocchiali ex-novo nell’ottica di una grande opera di architettura di qualità.
Laddove bisogna che egli sia uomo di talento, e riflessivo nella dottrina;

ne talento senza disciplina
ne disciplina senza talento
possono rendere perfetto un artefice