Università di Ferrara – Monitoraggio termoigrometrico

InnTermo – La tecnologia Coverd all’esame di Laurea

L’Università di Ferrara eseguirà un approfondito test termoigrometrico su una controparete Coverd per interventi su edifici storici.

Il tutto nell’ambito di un progetto promosso e sostenuto dall’Unione Europea

Coverd è partner dell’Università di Ferrara – Dipartimento di Architettura per lo sviluppo del progetto di ricerca HeLLo (Heritage Energy Living Lab Onsite) finanziato dall’Unione Europea nell’ambito degli studi volti a individuare soluzioni che permettano di migliorare l’efficienza energetica di edifici storici.

Il presupposto da cui trae origine il progetto è che gli edifici storici hanno un valore culturale rilevante che contribuisce a formare l’identità sociale e storica delle nostre città: il loro recupero, edilizio e funzionale, è una sfida importante ma richiede necessariamente una riqualificazione energetica adeguata alle moderne esigenze, pur nel rispetto delle originali caratteristiche architettoniche. In questo contesto nasce il progetto HeLLo, volto a sperimentare in opera l’efficienza di specifiche soluzioni di intervento.

L’intervento di Coverd

Coverd è da sempre attenta alle esigenze di ristrutturazione di edifici storici nel rispetto dei più avanzati standard di efficienza energetica: esempio luminoso è il recupero dell’edifico storico denominato Aia di Verderio, tutelato dalla Sovrintendenza delle Belle Arti, avviato già nel 2004 per farne la prestigiosa sede aziendale. Intervento ispirato ad una riqualificazione energetica con tecniche d’avanguardia tanto da risultare uno dei primissimi edifici in classe A realizzati nella Regione Lombardia, come testimoniato a suo tempo con un articolo pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 ore” in data 20 febbraio 2008.

Oggi, in collaborazione con l’Università di Ferrara e nell’ambito del progetto HeLLo, verrà condotto un monitoraggio approfondito dei parametri termoigrometrici della soluzione proposta da Coverd: il periodo di osservazione coprirà l’intero arco di un anno, caratterizzando il comportamento termoigrometrico della soluzione Coverd in ogni condizione climatica, dalle rigide temperature invernali all’afoso caldo estivo.

Lo staff dell’Università di Ferrara e di Coverd durante l’allestimento della parete in sughero

Lo staff dell’Università di Ferrara e di Coverd durante l’allestimento della parete in sughero

InnTermo – Cappotto interno a secco in sughero biondo

La struttura che verrà sottoposta a verifica è una controparete realizzata sulla facciata interna di Palazzo Tassoni Estense a Ferrara, sede del dipartimento di Architettura, edificio storico di impianto quattro-cinquecentesco. La soluzione ideata è un sistema a secco innovativo, che garantisce l’omogeneità dell’isolamento termico grazie a una struttura a taglio termico ed è assolutamente reversibile, in quanto non si utilizzano collanti.

InnTermo – Cappotto interno a secco in sughero biondo per l’isolamento termico

InnTermo – Cappotto interno a secco in sughero biondo per l’isolamento termico

Isolamento termico

L’isolamento termico della controparete è garantito da pannelli in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine, aventi densità di 150/160kg/m³, spessore 5cm, posati in aderenza alla struttura esistente, con successiva applicazione, a chiusura dell’isolante, di lastre in fibrogesso spessore 1,25cm. I pannelli sono bloccati da una speciale struttura di supporto a taglio termico, costituita da un’anima in legno accoppiata su entrambi i lati con pannelli in sughero naturale biondo superkompatto SoKoVerd.LV per uno spessore complessivo di 5cm.

La climatizzazione avverrà dall’interno con la realizzazione di una “hot-box” di dimensioni 2,5m x 2,5m x 4,0m che permetterà di simulare la temperatura di un ambiente abitativo per un intero anno solare, durante il quale il comportamento della controparete Coverd verrà monitorato attraverso i dati rilevati da sonde inserite nella stratigrafia in fase di realizzazione della stessa.

La prestigiosa collaborazione con un istituto di ricerca così importante, in un progetto riconosciuto e finanziato dall’Unione Europea, testimonia ancora una volta l’eccellenza della Coverd e delle soluzioni bioedili di isolamento termoacustico che da anni propone all’attenzione di tecnici e operatori del mercato edilizio.