La correzione acustica è una questione di misura e competenza. Il massimo risultato in termini economici e di prestazioni lo si raggiunge facendo né troppo né troppo poco. Questo significa valutare le esigenze caso per caso, tenendo conto del fatto che ogni ambiente necessita di caratteristiche acustiche proprie in funzione della destinazione d’uso.
Le soluzioni di Coverd per la correzione acustica degli ambienti interni nascono da progetti su misura e sono proposti da uno staff di tecnici specializzati che si affiancano al committente per valutare le sue necessità dal punto di vista prestazionale, estetico ed economico.
La Divisione Acustica di Coverd opera nel campo dell’acustica architettonica affrontando sfide a ogni livello di complessità con soluzioni funzionali e moderne.
Cosa significa correzione acustica?
Acustica è un termine utilizzato per indicare la scienza del suono in generale, più spesso però è usato con riferimento agli aspetti architettonici connessi alla realizzazione di ambienti chiusi in grado di valorizzare al massimo l’ascolto del parlato e della musica.
Ogni ambiente architettonico ha una sua particolare acustica, ma la caratteristica sonora dominante che li accomuna è la coda sonora, o tempo di riverberazione.
Con questa grandezza, misurata in secondi, si intende il tempo trascorso tra l’emissione di un segnale, che causa nell’ambiente un certo livello acustico, e quando questo non è più udibile, convenzionalmente quando il livello sonoro si abbassa sotto i 60 dB. La sonorità di un ambiente è tanto maggiore quanto più lunga è la coda sonora, tenuto naturalmente conto della presenza di elementi aggiunti (per esempio gli arredi) o di pubblico che, essendo molto fonoassorbente, in caso di sala piena, fa diminuire notevolmente il tempo di riverberazione.