Il futuro dell’isolamento termico sulle pareti parte dai materiali naturali
Nel panorama della bioedilizia italiana, Coverd rappresenta da oltre quarant’anni un punto di riferimento nella progettazione e realizzazione di sistemi di isolamento termico e acustico in sughero biondo naturale.
Fondata nel 1984 a Verderio, l’azienda ha saputo coniugare ricerca, competenza tecnica e rispetto per l’ambiente, anticipando temi oggi centrali come la sostenibilità e l’efficienza energetica degli edifici.
Coverd propone cappotti green realizzati interamente in sughero, una scelta che nasce da una filosofia precisa: migliorare il benessere abitativo impiegando materiali naturali, riciclabili e privi di emissioni nocive. Ogni sistema è pensato per garantire comfort termico e acustico, ridurre i consumi energetici e contribuire a un’edilizia realmente sostenibile.
Il sughero biondo naturale: un isolante unico per prestazioni e durata
Il cuore della tecnologia Coverd è il sughero biondo, ottenuto esclusivamente da corteccia di quercia da sughero lavorata senza additivi chimici.
Si tratta di un materiale massivo, con elevata capacità termica, che offre un isolamento naturale sia dal freddo invernale sia dal caldo estivo.
Il sughero viene incollato direttamente sulla muratura mediante un adesivo a presa rapida sviluppato internamente da Coverd. Questo collante, grazie alla sua portata superiore rispetto ai tradizionali tasselli, consente una perfetta adesione e una distribuzione uniforme dei carichi, eliminando i ponti termici e migliorando le prestazioni complessive del sistema.
Innovazione e ricerca: il sistema InnTermo
Nell’ambito della collaborazione con l’Università di Ferrara, Coverd ha sviluppato InnTermo, un innovativo sistema di cappotto interno a secco progettato per combinare leggerezza, efficienza e semplicità di posa.
Il sistema sostituisce la struttura metallica del cartongesso con un montante in legno accoppiato a pannelli di sughero supercompresso, formando un modulo autoportante che si ancora direttamente al muro.
All’interno, il materiale naturale garantisce isolamento termico e acustico, mentre all’esterno viene chiuso da lastre in fibrogesso o cartongesso.
Lo spessore complessivo di soli cinque centimetri permette di intervenire anche in spazi ridotti o in edifici storici dove l’applicazione di un cappotto esterno risulterebbe complessa.
Ogni modulo può essere rimosso e reinstallato, rendendo l’intervento completamente reversibile. L’installazione è rapida e pulita, senza umidità di cantiere, e riduce notevolmente i tempi di posa rispetto ai sistemi tradizionali.
Prestazioni termiche superiori e risparmio nel tempo
Dal punto di vista energetico, il sughero rappresenta una soluzione ad altissima efficienza.
Durante la stagione invernale garantisce le stesse prestazioni di un cappotto tradizionale, con il vantaggio aggiuntivo della traspirabilità naturale che previene la formazione di condensa e muffe.
In estate, invece, la massa termica del sughero rallenta la trasmissione del calore, offrendo un comfort interno nettamente superiore rispetto ai materiali plastici.
Per ottenere le prestazioni equivalenti a dieci centimetri di sughero, sarebbero necessari circa quaranta centimetri di polistirene espanso o altri isolanti sintetici, come spiega Emilio Capra di Coverd e a parità di spessore, il sughero può avere un costo iniziale superiore, ma se consideriamo la durata e l’efficacia nel tempo, l’investimento è più conveniente. Il sughero isola quattro volte meglio di molti materiali tradizionali, ma non costa quattro volte tanto, quindi in realtà alla fine costa meno.
Un materiale che rispetta l’ambiente e le persone
Ogni fase della filiera Coverd segue principi di eco-compatibilità e circolarità.
Il sughero utilizzato proviene da foreste gestite in modo sostenibile, dove la corteccia viene prelevata senza abbattere gli alberi.
La lavorazione avviene in Italia, riducendo al minimo le emissioni di CO₂ e l’impatto ambientale.
Anche a fine vita, i pannelli di sughero possono essere riciclati o riutilizzati senza produrre rifiuti speciali.
L’intero sistema contribuisce quindi al raggiungimento dei requisiti dei Criteri Ambientali Minimi
Una scelta che guarda al futuro
L’esperienza di Coverd dimostra che è possibile realizzare edifici efficienti, salubri e rispettosi dell’ambiente utilizzando materiali semplici e naturali.
Il cappotto in sughero rappresenta non solo una soluzione tecnica, ma un vero e proprio investimento nel benessere abitativo e nella sostenibilità.
Come sottolineano i tecnici Coverd, “il comfort che deriva da un isolamento naturale è percepibile ogni giorno: temperatura stabile, aria più pulita e un silenzio piacevole che accompagna ogni spazio abitato”.


