Scuola Elementare Via Petrarca – Cologno Monzese (MI) – Correzione acustica palestra
Intervento di correzione acustica in una palestra di grande volumetria. L’esigenza è di garantire una buona intelligibilità della parola evitando echi e rimbombi ha richiesto uno studio attento per programmare un intervento efficace. Come si vede dalla fotografia è stato rivestito il soffitto con i pannelli in sughero biondo SoKoVerd.C1 dopo che i nostri tecnici hanno studiato i rapporti spazio-colore per dare un effetto gradevole all’ambiente.
Perché abbiamo sempre sottolineato l’importanza di intervenire anche sulle mense e sulle palestre quando le prime non sono ambienti strettamente didattici e nelle seconde la comunicazione verbale è limitata? In proposito si pensi all’affaticamento: se dopo la pausa pranzo, vissuta in un ambiente frastornante e rimbombante, si torna in aula più stanchi di prima, ciò non aiuta certo l’attività didattica incrementando viceversa le difficoltà di apprendimento.
Discorso simile per le palestre: l’attività sportiva comporta la generazione di rumori (si pensi, ad esempio, al rimbalzare del pallone da basket…), grida di richiamo o di incitamento, ecc.
Se il suono anziché essere assorbito da pareti e soffitto viene riflesso verso il campo da gioco e d’esercizio, il clima sonoro conseguente non sarà certo adeguato all’attività. Senza parlare del povero insegnante di scienze motorie che in quell’ambiente disagevole, acusticamente parlando, trascorre diverse ore della propria giornata lavorativa.
Da ultimo vogliamo sottolineare due altri aspetti di contorno all’intervento di correzione acustica ma per questo non meno importanti: l’aspetto estetico e quello di sicurezza. La gradevolezza di un ambiente non si gioca ovviamente solo sulle sensazioni uditive: anche l’occhio (non solo l’orecchio) vuole la sua parte….Per questo motivo è fondamentale poter giocare con colori, evitando il grigiore di certe soluzioni solo tecniche e magari efficaci, ma quanto sono brutte….
L’importanza dei colori sugli stati d’animo fa parte del bagaglio di esperienza comune a tutti noi: il rendere piacevoli e gradevoli anche dal punto di vista cromatico gli ambienti
dove i nostri ragazzi, non dimentichiamolo, trascorrono gran parte della propria giornata, può contribuire a rasserenarli, aiutandoli ad affrontare proficuamente le difficoltà della vita scolastica.
L’aspetto sicurezza dovrebbe essere così risaputo da non meritare particolari sottolineature.
I prodotti utilizzati nei rivestimenti devono essere atossici, non rilasciare fibre che possano raggiungere gli alveoli polmonari causando, nel tempo, danni anche più gravi del disagio acustico che si va a risanare.
Devono anche rispondere a requisiti di sicurezza relativamente alla reazione al fuoco: devono cioè essere quantomeno classificati in classe 1 per la reazione al fuoco e provvisti del relativo certificato di omologazione ministeriale.