Che le esigenze di salubrità e confort termoigrometrico negli edifici cosiddetti “sensibili” siano importanti ed imprescindibili, poiché si tratta di ambienti architettonici densamente frequentati quotidianamente e nel corso degli anni, è ormai chiaro a tutti. Ma un altro elemento emergente riguarda le tematiche ecologiche e le azioni sostenibili, sempre più attuali e percepite dalla popolazione, che sono parte integrante dell’arte bioedile e trovano terreno fertile in particolare nell’ambito dei progetti edilizi pubblici e privati utili allo sviluppo sociale.
È un’azione “naturale” sostenere la BioEdilizia per la realizzazione o la riqualificazione degli edifici aventi una funzione sociale, quali ospedali, case di riposo e scuole che negli anni vengono utilizzati da migliaia di persone e devono garantire i requisiti di salubrità necessari, ma anche permettere ottimi livelli interni di comfort.
Questi obiettivi non possono essere raggiunti senza considerare il bene sociale principale ovvero l’ambiente. L’occasione di poter trattare questi aspetti nel settore dell’edilizia ci è stata data da un progetto di riqualificazione energetica dell’Arch. Donata De Santis, di un edificio scolastico, realizzato da Coverd, l’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci-Ripamonti di Como.
Il ridotto impatto ambientale dei materiali utilizzati da Coverd è un aspetto che assume maggior risalto se considerato nella riqualificazione degli edifici aventi una funzione sociale come l’edificio scolastico di Via Belvedere a Como, utilizzato negli anni da migliaia di persone.
Quando si parla innanzitutto di sughero biondo naturale SoKoVerd ci si riferisce ad un processo di produzione ecosostenibile dei pannelli, poichè la lavorazione del sughero e la relativa trasformazione viene effettuata completamente con energia rinnovabile, di origine fotovoltaica per la produzione di energia elettrica ed attraverso la biomassa (scarti impuri della corteccia) per la produzione di energia termica.
Fondata come scuola statale nel 1960, l’IPSIA “Leonardo Da Vinci”, a partire dall’ottobre del 1975, trova un partner d’eccezione nella Fondazione Luigi Ripamonti, che finanzia la costruzione della nuova scuola in via Belvedere. Nasce così l’IPSIA “Luigi Ripamonti” che viene inaugurato a giugno del 1978. Dopo 37 anni, dal 1 settembre 2012, le due scuole diventano un solo Istituto: l’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci-Ripamonti, con sede centrale in Via Belvedere 18.
A partire dalla chiusura estiva nel 2011/2012 fino a quella del 2013, nell’ambito della riqualificazione energetica dello stabile, Coverd ha realizzato l’isolamento termico delle pareti perimetrali esterne mediante rivestimento in a Kappotto BioVerd per una superficie complessiva di 3000mq.