Il maestro Alberto Baldrighi presenterà un canto dell’Inferno e uno del Paradiso a maggio e giugno
Come Benigni, all’AIA si reciterà la Divina Commedia di Dante
Verderio. Come i bel più noti spettacoli di Benigni, anche all’AIA verrà recitata la Divina commedia dantesca.
Lo anticipa Angelo Verderio, proprietario del cortile restaurato: “L’AIA è stata inserita nel programma organizzato per l’Expo 2015 dalla Provincia di Monza e Brianza Ville Aperte e dalla Provincia di Lecco nel sistema museale Tra Monti e Acque, ed essendo sotto la tutela del Ministero per i beni e le attività culturali, è aperta alle visite delle scolaresche, alle associazioni culturali, ai liberi cittadini e alle varie manifestazioni che ricordano la vita contadina”.
Venerdi 22 maggio e venerdi 19 giugno, però, ospiteremo il maestro monzese Alberto Baldrighi, straordinario interprete e conoscitore di Dante, che reciterà il XXXIV Canto dell’Inferno “Lo ‘mperador del doloroso regno” e il XXXIII Canto del Paradiso “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.
Baldrighi ha insegnato pianoforte al conservatorio di Cremona e Brescia. La sua ricerca sui versi sottolinea gli aspetti musicali del poema.
Delegazione lecchese del Fai in visita ai gioielli del paese
Verderio. Sabato 11 aprile una delegazione del Fai di Lecco di circa trenta persone ha trascorso la mattinata tra le bellezze artistiche ed architettoniche del paese.
Dopo aver visitato la parrocchiale dei Santi Floriano e Giuseppe, ammirando il polittico realizzato nel 1499 da Giovanni Canavesio, il gruppo ha raggiunto l’AIA di Verderio e il suo museo dell’arte contadina.
Angelo e Diana Verderio, proprietari della struttura dove hanno sede anche gli uffici dell’azienda di famiglia Coverd, hanno infatti aperto al Fai le porte del loro “gioiello”.
Accolta dallo storico Giulio Oggioni, la delegazione ha potuto ascoltare le vicende che hanno segnato la storia di Verderio e soprattutto quella dell’AIA. Al termine della visita ad ognuno dei partecipanti è stato donato il libro “AIA di Verderio”.