ProntoPro intervista Coverd

Soluzioni sostenibili per l’edilizia: il sughero biondo naturale

Massimo Murgioni – Direttore tecnico di Coverd – ci parla oggi dell’impiego del sughero in edilizia, per quanto riguarda l’isolamento termico e l’isolamento acustico, evidenziando le proprietà e la lavorazione di questo materiale ed i benefici derivanti dal suo utilizzo.

D. Di cosa si occupa la vostra azienda?
R. Coverd si occupa, sin dall’anno di fondazione 1984, di sviluppare, promuovere, distribuire ed installare pannelli e granulati in sughero biondo naturale per l’isolamento termico ed acustico delle strutture edili, facendosi pioniera in ambito bioedile.
Allo scopo abbiamo anche una rivista dal nome BioEdilizia, alla quale successivamente ne è stata affiancata un’altra dal nome AudioDinamika.
Negli anni abbiamo sviluppato numerosi sistemi e prodotti certificati con l’auspicio che nel prossimo futuro si riesca sempre di più a realizzare abitazioni ecosostenibili e soprattutto salubri per l’uomo e rispettose dell’ambiente.
Bioedilizia, Bioclimatica, Ecosostenibile, la filosofia di Coverd, da sempre e per sempre…

D. Quali sono le principali applicazioni del sughero in termini di isolamento termico ed acustico?
R. Il sughero biondo naturale, grazie alle peculiarità intrinseche, ha infiniti campi di applicazione: si passa dall’isolamento termico delle strutture in cemento armato, i cosiddetti ponti termici alla realizzazione di sistemi a cappotto interni ed esterni certificati BioVerd, all’isolamento di coperture, sottopavimenti, muri perimetrali; fino alla correzione acustica di mense, uffici, aule scolastiche, ristoranti, auditorium, chiese, cine-teatri, palestre, centri benessere, ecc.

D. Come si arriva dalla pianta al prodotto finito?
R. Il sughero biondo naturale è un prodotto fantastico: è il “frutto” della quercia da sughero.
Di fatto è la corteccia che riveste la pianta, per cui non viene abbattuto nessun albero per la sua raccolta.
La pianta produce il primo raccolto dopo circa 20/30 anni dalla nascita, poi si può decorticare ogni 10 anni circa.
Per ottenere un prodotto finito di qualità, è necessario far stagionare le cortecce almeno un anno, si procede poi alla bollitura in enormi vasche o in speciali autoclavi. Questo passaggio è fondamentale per “ripulire” le cortecce dallo sporco accumulato durante la crescita.
Seguono poi la macinazione e la vagliatura in varie granulometrie. In questa fase è importante separare le polveri e le parti legnose, che potrebbero degradarsi nel tempo, dalla “polpa” di sughero.
Il granulato di sughero può essere utilizzato sfuso oppure pressato nei classici pannelli di diverso spessore e qualità.

D. Quali sono i risvolti positivi dell’utilizzo del sughero per quanto riguarda il risparmio energetico e perché è reso possibile dall’impiego di questo materiale?
R. L’aspetto più importante è che il sughero biondo naturale è l’unico prodotto vegetale costituito da una struttura a celle chiuse, quindi “nasce” termoisolante, non sono le lavorazioni meccaniche a renderlo tale (come per tutti gli altri prodotti sul mercato), ma è una sua caratteristica intrinseca. Inoltre è un materiale elastico, per cui assorbe le vibrazioni e i rumori.
È impermeabile, per cui è particolarmente resistente all’acqua e di conseguenza al degrado.
È leggero e semplice da installare.

Ringraziamo molto Massimo per aver risposto alle nostre domande. ProntoPro Blog

Massimo Murgioni di Coverd intervistato da ProntoPro